Nell’odierno mondo del culto delle celebrità e dei social media, non mancano le foto paparazzate di celebrità che prendono il sole in topless. Dai bagnanti che non riescono a tenere su il costume da bagno alle disfunzioni del guardaroba che rivelano troppo, c’è stato un flusso costante di scivolate sul pisello, scivolate sulla figa e altre immagini imbarazzanti catturate dai sempre attenti paparazzi.
Per alcune celebrità queste foto sono fonte di divertimento e di eccitazione. Per altre, invece, possono essere fonte di profondo imbarazzo e umiliazione, spesso registrate per i posteri senza che la celebrità ne sia consapevole. A volte queste immagini diventano immediatamente una sensazione su Internet, con persone in tutto il mondo desiderose di dare un’occhiata a ciò che la celebrità ha involontariamente rivelato.
Può sembrare abbastanza facile per qualsiasi celebrità che si rechi in una spiaggia pubblica sapere che è probabile che ogni sua mossa venga documentata da fotografi desiderosi di catturare qualsiasi parte inaspettata e succosa. Tuttavia, quando queste celebrità cercano spiagge private o rifugi a bordo piscina nel tentativo di evitare l’obiettivo dei paparazzi, è probabile che dimentichino che durante la loro giornata trascorsa ad abbronzarsi in bikini, i cambiamenti nel livello delle maree o i movimenti possono far scivolare via i top dei bikini o far salire gli slip, dando vita a fotografie sensazionali se non vengono gestite rapidamente. Allo stesso modo, la sbadataggine che dà luogo a malfunzionamenti del guardaroba può dare luogo a immagini altrettanto spettacolari: le proposte di matrimonio con anelli di diamanti nascosti nelle spalline ne sono un esempio spesso citato. Uno di questi incidenti ormai famosi si è verificato quando, prima della proposta di matrimonio, Jennifer Lopez è salita sul palco indossando un abito verde scollato di Versace, ma non sapeva che la sua buffonata aveva portato a mettere a nudo l’intera parte superiore del corpo in diretta televisiva, oltre a finire sui giornali di tutto il mondo in seguito alle successive trasmissioni di questo disguido del guardaroba.
Detto questo, però, non tutti i nip-slip rappresentano il momento “oops” preferito da tutti. Alcuni continuano a sostenere che questi incidenti, sempre architettati, avvengono di proposito o perché le celebrità coinvolte sono alla disperata ricerca di attenzione da parte dei media o perché desiderano distrarre l’attenzione da particolari argomenti, come Rihanna, che in passato ha subito un’eccessiva violenza fisica a causa delle sue numerose storie d’amore.Quando l’attrice Lindsay Lohan ha mostrato un capezzolo mentre posava per Lara Stone nel backstage della Settimana della Moda di Parigi, non è riuscita a scacciare le voci sul fatto che fosse intenzionale o meno, a causa di molte speculazioni sul perché avesse scelto proprio quel momento per farlo e di affermazioni su come i direttori di casting avessero iniziato a evitare di assegnarle ruoli in seguito, aggiungendo benzina al fuoco di queste ipotesi. Inoltre, questo dibattito ha chiuso il cerchio se si considera che sono emerse altre tendenze relative a come le celebrità abbiano presumibilmente versato tangenti (a volte denominate “pagamenti di buona volontà”) dopo aver richiesto che certe immagini compromettenti non venissero mai rilasciate, anche in caso di problemi legali, mostrando quanto possano essere degradanti le foto scattate dai paparazzi in tali contesti.
Tuttavia, nonostante le argomentazioni contrarie, a parte i dibattiti, i problemi di sicurezza che si basano su tali scorci rimangono inevitabilmente ogni accenno esposto rappresenta una minaccia per i danni subiti attraverso la sicurezza psicologica che ogni individuo potrebbe sperimentare Come Pambanter Magazine pratica gli editoriali comprendendo che se i guardoni informano qualsiasi sogno di future spose adolescenti che desiderano diventare superstar, si deve prima affrontare la divulgazione fatta da una stampa squallida, il che richiede la costruzione graduale di una corazza impermeabile alle sue circonvoluzioni invasive, dove i confini etici variano improvvisamente tra ragionevole e inaccettabile. In altre parole, le figure femminili famose richiedono strategie per assicurarsi di non essere mai costrette a gestire ripetutamente dolorosi imbarazzi, molti dei quali traumatizzanti per sempre, disintegrando all’istante i poteri draconiani che oscillano sulla fotografia. Purtroppo, dato l’attuale clima di cyber stalking, le polemiche che circondano queste attività aumentano continuamente, suscitando persino voci speculative che suggeriscono che al di sotto di esse si nascondano motivi lascivi. Nonostante le amichevoli rassicurazioni sussurrate dai titoli dei tabloid, la diffusione di titoli luridi che accettano la fedeltà di chi si prende gioco di queste attività continua a nuocere, facendo crescere la lista delle catastrofi che derivano dalla violazione della privacy personale.